Alla fine del corso i partecipanti avranno compreso l’architettura di rete dei servizi ARXivar, installato e configurato in modo completo il sistema ARXivar NEXT sulle proprie macchine, compreso le tematiche di sicurezza nella pubblicazione dei servizi ARXivar verso l’esterno
A chi è rivolto
Sistemisti, amministratori di rete
IT Manager, CTO, IT Specialist
Conoscenze utili
Infrastruttura di rete
Architettura delle applicazioni web
Server web IIS
Competenze sistemistiche
Prerequisiti
Per la partecipazione al corso è richiesto un pc portatile con installato SQL Server e i prerequisiti per l’installazione
I prerequisiti software sono elencati di seguito
È consigliato l'utilizzo di una macchina virtuale
Nessuna installazione precedente di ARXivar 5 o Next
Sistema Operativo: Windows 10 o superiore, in alternativa Windows Server 2012 R2 o superiore.
NB: qualsiasi sia il sistema operativo utilizzato è necessario che sia a 64 BIT e NON HOME EDITION
Necessari almeno 4 Gb di RAM, consigliati 8 Gb
MS SQL Server 2012 Service Pack 4 o superiore (anche in versione Express)
È necessario che sia attiva l'autenticazione mista. Necessario conoscere della password dell'utente SA di SQL Server
SQL Management Studio installato
Internet Information Services (IIS) versione 7.5 o superiore
Programma
Architettura del sistema ARXivar Next – livelli della SOA, servizi windows e web
Cenni su motore di database (SQL Server, Oracle e mySQL): installazione, autenticazione e gestione
Analisi dei prerequisiti
Cenni su installazione MongoDB e RabbitMQ e relativa configurazione
Licensing di ARXivar Next: ticket di attivazione e portale ARXivar Next Authentication
Installazione guidata di ARXivar Next: esempi di installazioni su architetture semplici e distribuite
Installazione ARXivar Next su IIS: i portali e i servizi web
Autenticazione e configurazione dei servizi ARXivar, web su IIS e windows.
Cenni alle tematiche di sicurezza per la pubblicazione verso l’esterno
Test di corretta installazione
Installazione ARXivar Plugin Manager
Autenticazione mediante Logon Provider esterni (dominio Windows, LDAP, Azure)
